Per il contest di giugno dal tema I colori della terra la foto più votata è stata quella in copertina di Sergio D’Alessandro intitolata Prova di forza
Le altre foto partecipanti











Per il contest di giugno dal tema I colori della terra la foto più votata è stata quella in copertina di Sergio D’Alessandro intitolata Prova di forza
Le altre foto partecipanti
Nel periodo tra inizio marzo ed inizio giugno abbiamo avuto modo di vedere, in televisione e sui giornali, delle immagini che probabilmente non rimuoveremo mai dalla nostra mente e dai nostri occhi: quelle delle città deserte, prive di vita e immerse in un silenzio assordante. Spazi solitamente affollati, anzi sovraffollati, avvolti in uno svuotamento surreale, sotto gli sguardi attoniti di gabbiani increduli per tanta libertà. Quelle immagini sono un riferimento visivo del quale non potremo più fare a meno.
Quindi, appena è stato di nuovo possibile tornare a girare con la fotocamera al seguito, in tanti abbiamo cercato di “catturare” le nostre personali visioni di una situazione così particolare e, forse, non facilmente ripetibile, anche nella sciagurata evenienza di un ricrearsi delle medesime condizioni di pandemia.
Le foto di questa rassegna sono state scattate in tre diverse occasioni nella prima metà di giugno tra Piazza di Spagna, Piazza della Rotonda, Piazza Navona, Ponte Sant’Angelo, l’Isola Tiberina e vari punti del Lungotevere.
Il filo conduttore voleva essere mostrare una Roma tornata ai romani, senza turisti, ambulanti, camion bar ecc. Ed in cui in tanti hanno approfittato per fare esercizio fisico finalmente all’aperto.
Foto di copertina: Sergio D’Alessandro
Il contest di giugno era dedicato al tema della tenerezza. La foto più votata è stata quella di Sergio D’Alessandro.
Di seguito le numerose foto che hanno partecipato:
Per il contest di marzo l’immagine più votata dai soci è stata quella di Simonetta Orsini (foto in copertina).
La seconda foto più votata è quella di Antonella Simonelli:
Al terzo posto, a pari merito ci sono le foto di Michela Poggipollini e Massimo Giannetti.
Di seguito, le altre immagini proposte dai soci :
Per il contest di Novembre proposto da Antonella Simonelli l’immagine più votata è stata quella di Massimo Giannetti (in copertina).
Di seguito le altre immagini proposte dai soci :
I soci del Circolo fotografico PhotoUp hanno partecipato alla manifestazione “La Via Semantica-Ostiense” , organizzata dall’Associazione Culturale Controchiave in collaborazione con l’VIII Municipio, allestendo grazie ai loro scatti fotografici, scorci sulla realtà umana e sociale del quartiere Ostiense, la mostra fotografica “GAS-O-METRO” all’interno dello Spazio Rossellini.
Durante l’evento la nostra Presidente Paola Bordoni e il nostro Vice Presidente Sergio D’Alessandro sono stati intervistati da Radio Città Aperta. Qui di seguito potete ascoltare l’intervista.
Ostuni è una cittadina del Salento in provincia di Brindisi. Il centro storico, che gli abitanti chiamano “La Terra”, un tempo era caratterizzato dalle case interamente dipinte di bianco. Oggi questa caratteristica si è un po’ persa e, nonostante la presenza ingombrante di piccoli negozi di souvenir, di bar e ristoranti, mantiene un fascino tutto particolare, difficile da dimenticare.
Il centro storico inizia da Piazza della Libertà con una serie di stradine e vicoli che salgono ripide e tortuose verso la piazza della Cattedrale; si incontrano un po’ dovunque archetti, sottovie e contrafforti che sostengono le due case ai lati del vicolo.
Nardò, la Neriton greca e la Neretum romana, è il comune più esteso e più popolato del Salento dopo il capoluogo Lecce. E’ insieme a Lecce ed a Gallipoli uno dei centri principali del Barocco Leccese. Ha uno sbocco al mare prestigioso con le due località di Santa Maria al Bagno e Santa Caterina, oltre alla Riserva Naturale di Porto Selvaggio.
Le sue origini si devono ad un insediamento di Messapi provenienti dall’Illiria tra l’XI ed il IX secolo a.c.
Alla metà del III secolo a.c. diventa parte dell’Impero Romano per poi passare, nei secoli successivi, prima sotto il controllo Bizantino e poi Normanno.
Alla fine del 1400, sotto il possedimento dei duchi di Acquaviva, divenne il principale centro culturale del Salento. Nella rivolta antispagnola di Masaniello a metà del 1600, Nardò insorge e costringe il Duca alla fuga; ritornerà e la città conoscerà una forte repressione. I Duchi di Acquaviva manterranno il loro dominio feudale fino all’inizi del 1800.
Di nuovo nel 1920 fu teatro di scontri e proteste conto lo strapotere dei latifondisti.
Tra il 1943 ed il 1947 gli Alleati decisero di ospitare qui oltre 100.000 deportati ebrei scampati ai campi di sterminio in attesa di trasferirsi nel nascente stato di Israele, tra loro Ben Gurion, Moshe Dayan e Golda Meir.
Dopo 8 anni dall’inizio dei lavori e 18 dal lancio del bando di concorso, è stato inaugurato il Nuovo Centro Congressi dell’Euro a Roma, nel frattempo diventato noto a tutti come “La Nuvola di Fuksas”.
Ho avuto la possibilità di visitare il cantiere a primavera 2011, quando si parlava dell’inaugurazione entro la primavera dell’anno successivo. Siamo arrivati a fine 2016 ma ne valeva la pena, visti i risultati spettacolari.
In questa breve rassegna fotografica, che si apre con un mosaico di quattro immagini che mostrano com’era e come è diventata la “Nuvola”, ho cercato di mostrare alcuni degli scorci che più mi hanno colpito dell’opera finita.
Nel primo Contest del Circolo PhotoUp dal tema:
Roma: la sua storia e la sua quotidianità
L’immagine in bianco e nero di Aldo Carumani ha ottenuto il massimo punteggio nella votazione che si è svolta tra i soci.
Le altre foto del contest:
Alessia Ambrosi Andrea Alessandrini
Anna Ranucci Antonella Simonelli
M. Elena Ania Elisabetta Manni
Erica Cremenich Fabio Faltelli
Lillo Fazzari Lucio Baldelli
Magda Laini Massimo Giannetti
Maurizio De Angelis Michela Poggipollini
Sergio D’Alessandro Simonetta Orsini
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