Nel periodo tra inizio marzo ed inizio giugno abbiamo avuto modo di vedere, in televisione e sui giornali, delle immagini che probabilmente non rimuoveremo mai dalla nostra mente e dai nostri occhi: quelle delle città deserte, prive di vita e immerse in un silenzio assordante. Spazi solitamente affollati, anzi sovraffollati, avvolti in uno svuotamento surreale, sotto gli sguardi attoniti di gabbiani increduli per tanta libertà. Quelle immagini sono un riferimento visivo del quale non potremo più fare a meno.
Quindi, appena è stato di nuovo possibile tornare a girare con la fotocamera al seguito, in tanti abbiamo cercato di “catturare” le nostre personali visioni di una situazione così particolare e, forse, non facilmente ripetibile, anche nella sciagurata evenienza di un ricrearsi delle medesime condizioni di pandemia.
Le foto di questa rassegna sono state scattate in tre diverse occasioni nella prima metà di giugno tra Piazza di Spagna, Piazza della Rotonda, Piazza Navona, Ponte Sant’Angelo, l’Isola Tiberina e vari punti del Lungotevere.
Il filo conduttore voleva essere mostrare una Roma tornata ai romani, senza turisti, ambulanti, camion bar ecc. Ed in cui in tanti hanno approfittato per fare esercizio fisico finalmente all’aperto.
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