La casa museo dello scultore norvegese- naturalizzato americano- Hendrik Christian Andersen vissuto a Roma dalla fine del XIX secolo sino alla sua morte è stata meta di alcuni soci del Circolo PhotoUp.
La collezione delle opere comprende oltre duecento sculture di grandi, medie e piccole dimensioni, in gesso e bronzo, oltre duecento dipinti e più di trecento opere grafiche.
La palazzina che ospita il museo, con numerose opere dell’artista, venne realizzata e decorata a partire dal 1922 in stile eclettico neo-rinascimentale, su disegno dello stesso Andersen.
Una panoramica di particolari delle sculture viene qui presentata.
Questo il contest di aprile: “Cosa avresti voluto essere – Cosa vorrai essere nella prossima vita”. In copertina la foto più votata: “Il pianista” di Massimo Giannetti. Di seguito le foto degli altri partecipanti.
Il contest di questo mese prevedeva la realizzazione di un’immagine di presentazione pubblicitaria di un oggetto, prodotto o altro ancora oppure di un servizio culturale, commerciale, o finalizzato all’inserimento lavorativo.
Qui di seguito le tre foto che hanno partecipato e che hanno ottenuto un’uguale valutazione
Lucilla SilvaniIl Caffé del Buongiorno di Maria Luisa GiorgiIn tavola ogni giorno è sempre festa di Massimo Giannetti
Il contest di novembre “I lavori artigianali” prevedeva un brevissimo reportage di tre foto. In copertina quello più votato: ” l’arte della liuteria” di Sergio D’Alessandro. Di seguito i lavori degli altri soci.
Elisabetta Manni “Al lavoro” di Antonella SimonelliMaurizio De Angelis“Artigianato del cristallo in Val d’Elsa” di Massimo Giannetti “Il ramaio di Montepulciano” di Antonietta Magda Laini “Storia di un laboratorio” di Michela Poggipollini “Boccione al Ghetto” di Stefano Marcovaldi
Alcuni soci del nostro circolo fotografico si sono recati alla fine di ottobre a Prato di Campoli, località naturalistica situata nel comune di Veroli. Di seguito una parte delle immagini “catturate” nella faggeta.
Elisabetta Manni
Elisabetta Manni
Lucilla Silvani
Lucilla Silvani
Sergio D’Alessandro
Sergio D’Alessandro
La località naturalistica è situata a 1143 metri d’altitudine ed è un punto di partenza per escursioni sulle cime dei monti Ernici.
Questa serie di foto “racconta” il primo impatto con il complesso del nuovo Rettorato dell’Università Roma Tre divenuto operativo a fine settembre, nel senso che gli uffici vi si stanno progressivamente trasferendo anche se la struttura non è ancora aperta al pubblico.
Questo è il motivo per cui tutte le foto sono scattate dall’esterno del complesso, da dove, comunque, la bellezza si coglie appieno, come pure l’evidente riferimento ad uno dei simboli storici dell’area di Ostiense: il Gazometro.
Il complesso è stato progettato e realizzato dallo studio MCA – Mario Cucinella Architects di Bologna ed occupa l’area dove sorgeva l’Ente di Consumo tra via Ostiense, via degli Argonauti e via Libetta.
Al suo interno, oltre agli uffici, ci sono l’aula magna, aule per la didattica, la “piazza telematica” e sale riunioni varie; oltre ai nove livelli fuori terra, vi sono due livelli di parcheggi.
Due aspetti a cui è stata riposta molta attenzione sono la quasi totale autosufficienza energetica e la vasta presenza di elementi di vari tipi di piante.
Un particolare che mi piace segnalare riguarda la foto n.7 in cui si vedono riflessi sia il ponte Spizzichino (in qualche modo un nuovo elemento caratterizzante l’area di Ostiense) che l’edifico dove hanno sede sia Officine Fotografiche che l’Associazione Culturale Controchiave.
In ultimo un accenno al titolo: dopo tre anni di foto sul quartiere che il Circolo ha esposto in varie occasioni (principalmente in collaborazione con l’Associazione Culturale Controchiave e le sue iniziative), sono tornato a fotografare il quartiere di Ostiense. E non è finita …..
Il circolo, nel mese di luglio 2021, ha presentato alla ventottesima edizione della “Festa per la Cultura”, manifestazione organizzata dall’Associazione Culturale Controchiave, una raccolta di foto dei soci relative ai contest proposti nel circolo in questi anni.
Le foto della mostra sono state montate in un video che viene qui proposto.
Sabato 17 luglio, in occasione del 73° Congresso Nazionale dell FIAF a Bibbiena, verrà inaugurata la mostra dal titolo “Cronache Quaranteniche – diario fotografico di un anno di pandemia”.
A Gennaio 2021 la FIAF (Federazione Italiana Associazioni Fotografiche) ha deciso di aprire una Call fra tutti i soci (e non) per raccogliere gli scatti più significativi e comporre un diario quotidiano del periodo emergenziale che abbiamo, e che stiamo tuttora vivendo. Un gruppo di soci del nostro Circolo ha deciso di partecipare con un portfolio collettivo che è stato selezionato tra le opere incluse nel volume edito dal CIFA.
Di seguito, alcuni degli scatti che saranno esposti fino al 5 settembre al CIFA (Centro Italiano della Fotografia d’Ature) di Bibbiena.
Lucio Baldelli – in assenza
Anna Ranucci – l’ultimo spettacolo
Maria Elena Ania
Antonietta Magda Laini – aspettando il negativo
Maurizio De Angelis – la luce in fondo al tunnel
Elisabetta Manni – Agoraphobia
Stefano Marcovaldi – fila al supermercato alle 7.50
Per il contest di giugno dal tema I colori della terra la foto più votata è stata quella in copertina di Sergio D’Alessandro intitolata Prova di forza
Le altre foto partecipanti
Stefano Marcovaldi : Una questione spinosaMaurizio De Angelis.Lucio Baldelli: Nel profondo, io vadoMichela PoggipolliniAntonella Simonelli: I colori della terraAnna Ranucci: I colori della terraElisabetta ManniFederico Mammana: I colori della terraLucilla Silvani: AntropoceneMaria Luisa Giorgi: I colori della terraAntonietta Magda Laini
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