Abstraction di Ray K. Metzker

di Antonella Simonelli

Les Douches la Galerie di Parigi ospita la mostra di uno dei più grandi rappresentanti della fotografia sperimentale statunitense Ray K. Metzker e rimarrà aperta fino al 27 maggio.

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La sua fotografia si fonda su due momenti precisi: l’osservazione attenta dell’ambiente esterno e la manipolazione in camera oscura.

Per Metzker la strada è una fonte di ispirazione immensa come racconta lo stesso fotografo nel 2008 “ Prima guardo bene, con attenzione, poi uso la macchina fotografica per inquadrare, mettere a fuoco quello che si muove, il flusso delle persone che appaiono ,scompaiono, vibrano.”

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Segue un periodo di sperimentazione in camera oscura, dove il negativo è solo un punto di partenza ,qui vengono colti elementi inaspettati, dettagli da mettere in evidenza o da eliminare. Per lui quello che conta è la stampa finale.

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E’ da questo certosino lavoro che sono venute fuori alcune delle sue più interessanti immagini, i giochi di luce, di linee, equilibri, contrapposizioni tra spazi vuoti e pieni.

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La mostra di Parigi ci mette in contatto con le immagini di questo autore creativo, che parte da foto tradizionali per poi trasformarle attraverso la sovrapposizione dei negativi o tramite collage di foto. Il risultato che ne consegue, grazie appunto a questa attenzione al formalismo, è un creazione che mistifica la nozione stessa di spazio e sfiora l’astrattismo.

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Les Douches la Galerie di Parigi

4 marzo­-27 maggio 2017

 

Source: Internazionale.it

 

“Alla luce dei fatti” di Mauro Galligani

di Antonella Simonelli

Si è inaugurata l’8 aprile al CIFA di Bibbiena ( Centro italiano della Fotografia d’Autore) la mostra “Alla luce dei fatti” di Mauro Galligani, uno dei fotogiornalisti più importanti del nostro dopoguerra che ha collaborato con alcune delle maggiori testate al mondo.

La mostra, che resterà aperta fino al 4 giugno, è suddivisa per aree geografiche e percorre alcuni degli eventi politici, sociali e di costume che hanno fatto la storia tra gli anni 70 e i giorni nostri.

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Mauro Galligani, ama definirsi un giornalista che usa l’immagine fotografica per esprimersi.

“I suoi scatti, sempre magistralmente composti e mai artefatti, riescono a farci entrare nell’avvenimento e a trasmetterci l’informazione e l’emozione della presa diretta” così dice di lui Claudio Pastrone Direttore del CIFA.

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Si possono raccontare storie con le immagini qualche volta meglio che con le parole, soprattutto quando queste immagini costituiscono anche un’esperienza estetica.

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CIFA, Centro Italiano della Fotografia d’Autore di Bibbiena (AR)

Dall’8 aprile al 4 giugno

Source:  Art-Vibes.com; exibart.com ; centrofotografia.org

 

 

“My Dakota “di Rebecca Norris Webb

di Antonella Simonelli

Dal 29 marzo al 13 aprile Officine Fotografiche ospita la mostra fotografica “My Dakota” di Rebecca Norris Webb.

Rebecca Norris Webb ritrae il South Dakota, la sua terra d’origine, i cui paesaggi hanno per anni continuato a tormentare la sua anima.

©Rebecca Norris Webb,

Nel 2005 si prefigge di fotografare la sua terra natale. L’anno seguente muore improvvisamente il fratello e per lei fotografare i paesaggi del South Dakota diventa l’unico sollievo per questa perdita.

© Rebecca Norris Webb, “Storm Light,” from My Dakota

Il suo progetto, che parte con l’idea di dare una visione intima e personale dell’ovest americano, si intreccia con questa operazione terapeutica di liberazione dal dolore.

© Rebecca Norris Webb, “State Map,” from My Dakota

OFFICINE FOTOGRAFICHE Roma

Via G.Libetta,1

Dal 29 al 13 aprile 2017

Lunedì-venerdì ore 10,00/13,30 e 14,30/19,00

Source: of@officine fotografiche; http:/www.themammothreflex.com

“Punctum”Personale di Alessandro Giampaoli

 

di Antonella Simonelli                                                    

 Ancora per pochi giorni potrà essere visitata la mostra PUNCTUM di Alessandro Giampaoli presso la Galleria Lancellotti di Roma.

E’ un progetto artistico che l’autore aveva presentato a Parigi nel 2015 in occasione di Paris Photo “L’impenetrabile semplicità di ciò che è “.

10 opere dell’artista marchigiano realizzate con la staged photography in cui la protagonista assoluta è la luce.

Il lavoro di Giampaoli mira ad una complessa ricerca finalizzata a raggiungere l’essenza naturale e originaria dell’uomo dentro un più vasto tentativo di indagare l’Essere della natura.

L’autore fa ciò attraverso un lavoro molto creativo, dove la foto è solo il momento finale del processo. Corpi ed elementi naturali sono dipinti con pigmenti bianchi e neri prima dello scatto fotografico.

 

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“Il mio lavoro indaga la natura umana e la relazione con il mondo in chiave evolutiva” dice l’artista “e ciò che mi interessa non ha a che fare con questioni di critica né di morale, ma semplicemente con il comunicare quel bisogno di riconoscere all’uomo la capacità di essere oltre i modelli artificiali………”

GALLERIA LANCELLOTTI Piazza Lancellotti, 3 Roma (centro)

Dal 01/03/2017 al 31/03/2017

 

Source: http://www.oggiroma.it

 

 

Quattordici

di Antonella Simonelli

Si è inaugurata il 2 marzo la mostra Quattordici al LEICA STORE di Roma.

Quattordici mesi passati a camminare per le strade di Roma e a scattare fotografie. Da qui il titolo della mostra di Stefano Mirabella, fotografo romano e vincitore del Leica Talent 2014, che presenta una serie di scatti in bianco e nero.

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Dal 2/3/2017 al 30/04/2017

Tutti i giorni ore 10,30-19,30

Leica Store Roma- Piazza di Spagna

Via Due Macelli 57

 

Dal diario di Alice

di Antonella Simonelli

Si inaugura giovedì 16 marzo alle ore 18,30 la mostra fotografica “Dal diario di Alice” di Lucia Cadeddu in arte Lucideddu presso ACTA INTERNATIONAL.

Da anni Acta International si sta aprendo al lavoro di giovani fotografi e tra questi Lucideddu, autrice sarda che ha studiato all’Accademia Belle arti di Roma laureandosi in scenografia e che con questa mostra presenta un libro-diario fatto di immagini.

Una rivisitazione da parte dell’autrice del famosissimo capolavoro di Lewis Carroll “Alice nel paese delle meraviglie”. Notoriamente Alice nel paese delle meraviglie è ricco di suggestioni e aperto a molteplici interpretazioni, Lucideddu , da parte sua, resta ammaliata dalla forza di Alice, che in un mondo altro rispetto a quello di provenienza riesce con coraggio, superando molte delle sue paure, a mettersi alla prova affrontando la sfida.

Da anni l’autrice nei suoi lavori affronta il tema dell’identità di genere, con immagini di nudo che analizzano il corpo femminile nella sua sessualità e nei suoi desideri.

Nella mostra sono presenti fotografie a colori, in bianco e nero e cianotipie, che testimoniano l’interesse della fotografa per varie tecniche di stampa.

La mostra rimarrà aperta fino al 6 aprile 2017 alla Galleria ACTA INTERNATIONAL  Via Panisperna 82/83 .

Source: http://www.actainternational.it

Due mostre agli antipodi

di Antonella Simonelli

Si è aperta a Torino il 3 marzo scorso la mostra fotografica “L’Italia di Magnum” presso CAMERA Centro Italiano per la Fotografia, curata da Walter Guadagnini  con la collaborazione di Arianna Visani e sarà visitabile fino al 21 maggio 2017.

Oltre 200 immagini ad opera di 20 autori da Bresson a Paolo Pellegrin raccontano gli eventi, i personaggi e i luoghi d’Italia dal dopoguerra ad oggi.

Introdotta da un omaggio a Henry Cartier Bresson e al suo viaggio in Italia negli anni 30, la mostra inizia con una serie di Robert Capa dedicata alla fine della seconda guerra mondiale che mostra un paese in rovina e una di David Seymour che nel 1947 riprende i turisti che tornano a visitare la Cappella Sistina. Troviamo poi immagini di Cinecittà, il trionfo di Cassius Clay, le Olimpiadi del ’60, i funerali di Togliatti e la spiaggia di Cesenatico con la sua mitologia. E ancora  gli  scatti sugli anni ’80 di Scianna, le immagini delle drammatiche giornate del G8 di Genova , la morte di Giovanni Paolo II ed  i luoghi simbolo della cultura italiana  Piazza S. Marco, il Duomo di Milano etc….

Un omaggio a Magnum Photo, la  storica agenzia fotografica, in occasione del settantesimo anniversario dalla sua fondazione.  In Italia oltre a Torino anche altre due città renderanno omaggio all’agenzia fotografica internazionale: Cremona al Museo Violino con “Life Magnum: Il fotogiornalismo che ha fatto la storia” (4 marzo-11 giugno) e Brescia (7marzo- 8settembre) con tre mostre nell’ambito della prima edizione del Brescia Photo Festival 2017.

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1963. The American boxer Muhammad ALI.

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Source: www.tgcom24.mediaset.it/

Di tutt’altro stampo la mostra “L’Immagine Latente” di Teresa Mancini a Roma presso Spazio Movimento dall’1 marzo all’1 aprile 2017.

Il visibile e l’invisibile, la velocità delle linee, caratterizzano le immagini di questa fotografa e nello specifico quelle di questa mostra fotografica legata alla persona del grande mimo italiano Romano Rocchi. Romano Rocchi da oggetto ritratto da Teresa Mancini diventa un soggetto fortemente attivo in questa opera fotografica e con la sua performance illustrativa ( che il mimo ha messo in scena durante l’inaugurazione) ci introduce nei processi  che hanno generato la mostra.

Sono 8 stampe digitali a colori montate su piuma.

Il lavoro fotografico di Teresa Mancini rientra in una filosofia della fotografia che si è andata affermando negli ultimi anni scaturita dall’avvento del digitale ma anche dall’irruzione sulla scena di un gran numero di autrici donne. Una filosofia che ha cambiato i linguaggi fotografici e  i territori dell’immagine.  Teresa Mancini con le sue fotografie altera il senso estetico della composizione  : lo sguardo rimbalza da una parte all’altra, non abbiamo più la classica profondità di campo accademica ma l’osservatore è simmetricamente speculare all’unico piano focale dettato dalle vibrazioni della luce .

Questo uso del mosso ricorda il fotodinamismo futurista come pure la scrittura automatica ( in questo caso della luce) dei surrealisti.

Se il problema della fotografia contemporanea è quello di saper creare nuove fotografie, l’opera di Teresa Mancini ne è interprete e protagonista con un originalissimo picture style intriso di grande emotività.

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Source: www.comunicati-stampa.net/

Per pura passione – Letizia Battaglia

di Antonella Simonelli

Si è inaugurata a Roma il 24 novembre al Maxxi la mostra Per pura passione  di Letizia Battaglia.
200 scatti, provini, vintage print ma anche riviste, film ed interviste provenienti dall’archivio storico di una delle più importanti figure della fotografia contemporanea.
La mostra è articolata in due macro aree: una prima sezione documentaria apre la mostra e racconta la sua intensa attività all’insegna dell’impegno politico, foto degli scontri di piazza, le manifestazioni politiche degli anni settanta, i ritratti di Pier Paolo Pasolini, Franca Rame e, per la prima volta la serie realizzata nel 1983 all’interno dell’ospedale psichiatrico di via Pindemonte a Palermo.
 Si procede poi con una grande installazione Anthologica: 120 foto in bianco e nero di grande formato (66x100cm) calano dall’alto e lo spettatore si trova in qualche modo immerso in un labirinto di immagini, testimonianza dell’incessante attività che vede Letizia Battaglia da quaranta anni impegnata nella vita politica e sociale del nostro Paese. Troviamo alcuni dei più celebri scatti della fotografa dai più cruenti fatti di mafia ai ritratti di Falcone e Borsellino, all’arresto del boss Leoluca Bagarella ma anche le processioni religiose, le foto dei bambini e delle donne dei quartieri popolari di Palermo, nonché la borghesia e la nobiltà della città.
La mostra rimarrà aperta fino al 17 aprile 2017.
                  www.askanews.it
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“Gli Americani” di Robert Frank

di Antonella Simonelli

Si è inaugurata il 29 novembre nelle sale di Forma Meraviglia a Milano la mostra “Gli Americani “di Robert Frank.

83 fotografie vintage, la serie completa di un progetto fotografico che ha visto, a metà degli anni 50, Robert Frank protagonista di un pellegrinaggio attraverso 48 stati dell’America per la durata di due anni .

Una pietra miliare nell’ ambito della fotografia di viaggio che ha cambiato per sempre il modo di pensare al reportage. Scrive Robert Frank :”L’importante è vedere ciò che è invisibile agli altri. Magari che aspetto abbia la speranza, o la tristezza. Inoltre è sempre la reazione istantanea a se stessi, ciò che produce una fotografia”.

( Dal 30 novembre al 19 febbraio presso FORMA MERAVIGLI  Milano)

Source:http://www.formafoto.it

“WHERE STREETS HAVE NO NAME” Vivian Maier

di Antonella Simonelli

Grande fotografa di strada del XX secolo.

Alcune delle sue fotografie fanno ormai parte del nostro immaginario, la grande ma umile arte di perseguire con una macchina fotografica la verità per le strade.

Nel corso di cinque decenni Vivian Maier ha esposto 2000 rotoli di pellicola, 3000 stampe e più di 100000 negativi, la maggior parte scattati con la sua Roleiflex a Chicago e New York City, passando dai ritratti di signore borghesi dei quartieri più in vista agli ambienti più grigi di homeless e mendicanti.

Dal 4 Novembre 2016 al 5 Gennaio 2017 presso l’Ilex Gallery.10 b Photography Gallery Via San Lorenzo da Brindisi 10b.