di Erica Cremenich
La fotografia rappresenta, sicuramente, l’aspetto più curato e riuscito dell’intero film. Considerando la strumentazione impiegata per girare alcune scene, la troupe ci rivela che sono state usate, prevalentemente, fotocamere ma anche videocamere digitali molto sofisticate ma, di certo, moderne, piccole, maneggevoli e flessibili. Lo scopo di tale impiego, infatti, era conferire al film maggiore realismo, rendere la recitazione degli attori anche non professionisti più naturale possibile e permettere di entrare meglio al livello dei bambini presenti in gran parte della pellicola.
Inoltre, tale fabbisogno tecnico permetteva di poter passare inosservati negli slum di Bombay, ambientazione molto ricorrente, dove, altrimenti, sarebbe stato impossibile gestire il caos e la folla che, in tal modo, è risultata molto più rilassata e disinvolta. Il fluire della vita a Bombay viene colto magistralmente e, in esso, lo spettatore viene catapultato, fin dalla prima scena, dove la camera rimbalza attraverso strette vie e capanne cittadine alla stessa grandissima velocità dei bambini, seguendo e catturando i loro rapidi movimenti.
Tramite tale accurata strumentazione, è stato anche possibile catturare la poca luce presente per i vicoli della città, operazione per nulla semplice e fare riprese in luoghi dove ottenere un permesso ufficiale per girare sarebbe stato molto difficile, come all’interno del Taj Mahal. Nella fattispecie, la Canon aveva fornito alla produzione una fotocamera 1D mark III, che può scattare raffiche fino a trenta immagini raw al secondo, usata per girare una delle scene culminanti del film, che riguarda il momento in cui del denaro viene gettato in aria. Aveva procurato alla troupe anche la fotocamera Canon EOS-3 con una funzione che permette di scattare a undici fotogrammi al secondo, la quale fornisce una forte intensità di colore, usata per girare la bellissima inquadratura di Latika a diciotto anni a Victoria Terminus, immagine speciale che ricorre più volte impressa nella mente del protagonista Jamal.
Inoltre, è stata usata anche per riprendere alcuni inserti come quello all’inizio del film che mostra un bambino che ruba una bici e, infine, anche per filmare l’arrivo di Latika in mezzo alla gente per assistere, finalmente libera, alla puntata in cui gioca il suo amato Jamal. La troupe usa anche quella che chiama una “CanonCam”, che è, precisamente, una macchina fotografica Canon con cui è possibile scattare a dodici fotogrammi al secondo. Una particolare menzione va alla piccola cinepresa 2K digital della Silicon Imaging, la SI-2K Mini, di cui la parte che contiene il sensore d’immagine 2 / 3” CMOS e l’obiettivo a supporto della lente può essere staccata dal resto della camera. E’ stata usata in un modo tra il palmare e la Steadicam, mediante un giroscopio. Ha un contenitore di lente di montaggio dove sono state inserite lenti di vario tipo, tra cui un set di lenti LINOSc, che sono state usate, in particolare, quando gli oggetti erano molto vicini per migliorare la sensazione di nitidezza, qualità e profondità degli stessi.
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