Venezia h.24 di Anna Fadda

Ho sempre detestato il turismo mordi e fuggi, tipico di quei turisti che sbarcano dalle navi da crociera che oscurano la vista delle fragili bellezze veneziane. Ma anche a noi può capitare di non poter dedicare alla città che una sola giornata intera, e allora uno ce la mette tutta per godere della sua vista di armonie incomparabili, ritrovandosi inevitabilmente nel giro turistico più scontato.
Il tempo è poco, occorre fare delle scelte, ma poi perché, si può girare seguendo un po’ il caso, lasciando scorrere lo sguardo e soffermandosi su ciò che la vista riesce a catturare, magari fermando le immagini con un cellulare, come in questo caso.
L’arrivo a Venezia, subito il Ponte di Calatrava con il viavai di persone, abitanti e turisti insieme, destini incrociati, indissolubili. E poi i gondolieri in attesa, Piazza San Marco, la paccottiglia in vendita che non riesce a offuscare la meraviglia del luogo, il palazzo ducale con le sue armoniche geometrie, i riflessi sulle finestre, l’aperitivo famoso per una sosta. E ancora i canali, i souvenir, altre gondole, e la serata si conclude sul ponte mischiandosi insieme a tanti altri turisti. E domani si riparte.

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