di Paola Bordoni
Michele Smargiassi
Un’autentica bugia – Contrasto editore – 2009 – Euro 19.90 – pag. 320
Il libro è stato definito un “manuale di autodifesa” per il consumatore d’immagini, fornendo gli strumenti di sostegno per affrontare consapevolmente la comunicazione visiva poiché la fotografia, sia analogica che digitale, ha da sempre “mentito”. Divertente ed acuto, il testo utilizza, adattandole, le famose cinque W del giornalismo per ripercorrere, attraverso centinaia di esempi ed aneddoti, la storia della fotografia e mostrare come “la bugia” sia, volontariamente o involontariamente, sempre inclusa nelle immagini. La soluzione individuata è nel conoscere e riconoscere l’ambiguità fotografica compiendo sempre un benefico esercizio di critica.

Luigi Zoja
Vedere il vero e il falso – Giulio Einaudi Editore – 2018 – Euro 12.00 – pag.125
In un’epoca di difficoltà sempre maggiori nel distinguere tra realtà e finzione nei mass media Luigi Zoja, psicanalista ed esperto nel mondo della comunicazione, sceglie otto fotografie, conosciute e selezionate per l’universale e sicuro consenso; quattro di queste sono immagini iconiche che appartengono alla memoria collettiva storica pur essendo consapevolmente manipolate. La seconda parte del testo analizza le altre celebri fotografie che hanno per soggetto bambini, usati con finalità propagandistiche. L’analisi dell’autore riflette sul subconscio individuale e collettivo ed esamina come la verità venga considerata di secondaria importanza in una società caratterizzata da flussi ininterrotti di informazioni ed immagini.

Ferdinando Scianna
Etica e fotogiornalismo – Mondadori Electa – 2010 – Euro 19.00 – pag. 76
“L’etica è l’etica. Non credo che sussista un’etica specifica del giornalismo, con una conseguente sottoetica del fotogiornalismo.” Sono le prime frasi del saggio del fotografo italiano che con pragmatismo e scrittura scorrevole, ricca di esempi sull’ambiguità insita nel mezzo fotografico, ci aiuta a riflettere sul ruolo etico del lavoro del fotogiornalismo. Il linguaggio dell’immagine ha una forza espressiva e persuasiva molto potente ma, sostiene Scianna, la “fotografia mostra e non dimostra”; è la coscienza del singolo fotogiornalista che decide cosa rivelare in ogni situazione anche dentro i meccanismi del mercato dell’informazione. Nonostante il tema affrontato, è un libro breve, di facile lettura, accompagnato da un ricco ed interessante apparato iconografico.

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