Vincitori del “Best iPhone Photos” 2017

di Paola Bordoni

Alla competizione, che premia le migliori fotografie realizzate utilizzando la fotocamera degli iPhone, hanno partecipato centinaia di fotografi  di 140 Paesi  per le varie categorie: viaggi, ritratti, animali…etc. Un premio giunto alla sua decima edizione che è diventato uno dei punti di riferimento anche tra i fotografi di professione.

Quest’anno  è stato proclamato vincitore del premio “Ritratto” Gabriel Ribeiro del Mato Grosso do Sul – Brasile  Brooklyn, New York. ” Questa foto è stata scattata nel mese di gennaio a mio cugino. Volevo fargli una  foto, siamo andati alla finestra più vicina e abbiamo cominciato a fotografare con luce naturale. Ho usato l’app Lightroom Mobile insieme a Snapseed per ottenere il risultato finale “

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Dina Alfasi – Israele, ha ottenuto il Primo Posto nella categoria “People”: “Scatto soprattutto scene e ritratti di strada, cercando di catturare momenti intimi. Ogni giorno vado a lavorare in treno e in autobus: per due ore ogni giorno sono accanto a persone diverse. In un primo momento, per passare il tempo, li osservavo e cercavo di indovinare dove stavano andando, quale era la loro storia…poi ho cominciato a fotografarli .”

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Brenda O Se da Cork – Irlanda  si è classificata al primo posto nella categoria “Fotografo dell’anno”.”Ho scattato questa foto in una camminata di prima mattina intorno ai porti di Jakarta nell’aprile del 2016. Queste erano le mani di un impiegato che stava prendendo una pausa. Sono stato colpita dalla trama creata dalla sporcizia accumulata sulle sue mani “.

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Joshua Sarinama di Cambrige Ma – United States è al secondo posto per la sezione Travel : “Ho preso quest’immagine nell’estate del 2016 nella mia città”

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A Sebastiano Tomada di Brooklyn, New York  è stato assegnato il gran premio “fotografo dell’anno: “I bambini erano nelle strade a Qayyarah  vicino al fuoco ed al fumo dei pozzi petroliferi incendiati dai militanti dell’Isis.”

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Francesca Tonegutti, Milano, Italia premiata per la categoria “Animals”:
“Yeguizo: è il nome del cavallo  che ho fotografato a Chiclana de la Frontera, in Spagna. La foto è stata scattata con un iPhone 6″.

Sources:http://www.ilpost.it/2017/06/27/iphone-photography-awards-2017/

Un ponte per la fotografia

Si inaugura giovedì 22 giugno alle ore 18.00 la Collettiva dei soci di Officine Fotografiche Roma presso il Sovrappasso della stazione metropolitana Garbatella.

Anche quest’anno nell’ambito del Festival Fotoleggendo è stato dato spazio ad una parte delle produzioni degli iscritti all’Associazione.

Tra i lavori selezionati per la mostra anche quelli di Antonella Simonelli e Letterio Fazzari due soci del nostro Circolo PhotoUp.

Fotoleggendo-#Storie

di Antonella Simonelli

Torna la XIII edizione di Fotoleggendo , il Festival della fotografia organizzato e prodotto da Officine Fotografiche Roma sotto la direzione artistica di Emilio D’Itri.

Storie è il tema di questa ultima edizione e sarà trattato nei modi e negli aspetti più diversi ,che vanno dalle narrazioni intime a quelle di natura storica e politica.

Moltissime le mostre che saranno presenti al Festival . Larry Fink, Laia Abril, Tamara Dean, Lorenzo Castore….sono alcuni degli gli autori che esporranno negli spazi della Pelanda Factory del Museo Macro Testaccio nel weekend inaugurale, ma tanti altri sono gli autori presentati gia dalla settimana precedente nel Circuito delle gallerie che aderiscono al Festival (Matèria, ROAM Gallery, WSP Photography, ISFCI, LEPORELLO, 001, …).

Durante le giornate inaugurali sempre alla Pelanda accanto alle mostre ci saranno anche incontri, premi e letture portfolio da parte di più di venti lettori tra photoeditor, critici, curatori, giornalisti ed esperti del settore.

Inaugurazione il 16/17/18 giugno allo Spazio Factory della Pelanda-Museo Macro Roma

Fotoleggendo.it

 

 

 

Festa per la Cultura 2017 – Roma

Nei giorni 9, 10 e 11 giugno l’Associazione Controchiave di Roma ha organizzato presso la Scuola Principe di Piemonte in via Ostiense 263, la Festa per la Cultura che vedrà il coinvolgimento e la partecipazione di numerose associazioni, scuole di musica e di recitazione, ecc.

Locandina La fabbrica dell'Ostiense

Nell’ambito delle numerosissime attività, ci sarà una mostra fotografica a cura del Circolo Fotografico PhotoUp nello spazio “Magnolia Fontana” che sarà visibile per tutta la durata dell’evento.

Le foto hanno come tema il quartiere Ostiense e si legano allo spettacolo “La Fabbrica dell’Ostiense” che si terrà domenica 11 giugno alle 21,00 nello spazio Ulivi, durante il quale verranno proiettate una serie di foto realizzate per l’occasione dai soci del Circolo Fotografico PhotoUp ad accompagnare sia brani musicali eseguiti dal vivo e composti per lo spettacolo, che i testi recitati.

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L’ingresso alla Festa per la Cultura ed a tutti gli eventi previsti al suo interno è gratuito.

Alfabeto Fotografico Romano

di Antonella Simonelli

Alfabeto Fotografico Romano è il titolo della mostra organizzata dall’Istituto centrale per il catalogo e la documentazione e dall’Istituto per la grafica ospitata a Palazzo Poli a Roma dal 16 maggio al 2 luglio.

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Un viaggio nel tempo tra passato e presente fatto di 300 fotografie fornite da 30 archivi fotografici (Sovraintendenze, Biblioteche, Musei come i Musei Vaticani ed il Maxxi…..) selezionate tra milioni di immagini.

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La storia della fotografia a Roma quindi ,attraverso i contributi dei principali fotografi del panorama italiano ed internazionale. Il percorso infatti inizia dai pionieri di questa arte come Eugène Constant, Giorgio Sommer, John Henry Parker, e poi Giovanni Gargiolli….che scattarono e diffusero in tutta Europa immagini romane e prosegue con fotografi contemporanei come Luigi Ghirri, Gianni Berengo Gardin, Gabriele Basilico, Olivo Barbieri, Letizia Battaglia, Guido Guidi, Elisabetta Catalano…..

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Così si snoda L’Alfabeto Fotografico Romano, intorno a 21 temi ,uno per ogni lettera del nostro alfabeto (Acqua, Bellezza, Cronaca, Danni, Esplorazioni, Festa, Giochi, Habitat, Incontri, Lavoro, Mostre, Nudo, Oltremare, Potere, Quotidianità, Radici, Spettacoli, Trasporti, Urbanistica, Viaggi, Zibaldone) .Parole che non definiscono categorie o generi fotografici ma che evocano suggestioni finalizzate a fare emergere fatti ed opere il più delle volte sconosciuti e inesplorati .Insomma un archivio fotografico unitario che ha lo scopo di offrire allo spettatore la ricchezza del patrimonio fotografico italiano.

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Palazzo Poli-Via Poli, 54 (Fontana di Trevi)-Roma

Dal 16 maggio al 2 luglio

Ore 14-19   ingresso gratuito

source www.arte.it ; https//www.tgtourism.tv

Il Sol Levante nel cuore di Roma: il giardino e l’arte dell’Istituto Giapponese di Cultura

di Alessia Ambrosi

Foto di: Alessia Ambrosi, Antonella Simonelli, Anna Ranucci, Corrado Seller, Fabio Faltelli, Lucio Baldelli, Sergio d’Alessandro.

Iniziamo oggi, con un piccolo tesoro d’Oriente racchiuso nella Capitale d’Italia, una nuova rubrica dedicata alle uscite fotografiche esperenziate dai soci del circolo; in piccoli gruppi oppure al completo. Parliamo del giardino dell’Istituto Giapponese di Cultura, sito in via Antonio Gramsci, 74.

Si tratta del primo giardino realizzato in Italia da un architetto giapponese (Ken Nakajima, responsabile anche del progetto per l’area giapponese presso l’Orto Botanico di Roma, sito nel cuore del quartiere romano di Trastevere), e presenta tutti gli elementi essenziali e tradizionali del giardino di stile sen’en (giardino con laghetto).

Il laghetto, la cascata, le rocce, le piccole isole, il ponticello e la lampada di pietra, tôrô… dalla veranda (tsuridono) che si protrae sul laghetto è possibile osservare tutto il fascino di un tipico quadro orientale, dove la quiete e la delicatezza contribuiscono a creare un’atmosfera unica, allietata dai colori e dai profumi di varie specie floreali ed arboricole di cui il ciliegio, il glicine, l’iris ed il pino nano sono alcuni esempi.

Spostandosi poi all’interno dell’Istituto di Cultura Giapponese, è possibile intraprendere un viaggio simbolico che attraversa secoli di storia; per mezzo di mostre ed attività varie.

Alcuni soci hanno voluto condividere con voi la loro esperienza di visita, cercando di trasmettervi un po’ dell’atmosfera orientale che ha reso celebre questa piccola perla d’Oriente.

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sources: http://www.jfroma.it/

Abstraction di Ray K. Metzker

di Antonella Simonelli

Les Douches la Galerie di Parigi ospita la mostra di uno dei più grandi rappresentanti della fotografia sperimentale statunitense Ray K. Metzker e rimarrà aperta fino al 27 maggio.

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La sua fotografia si fonda su due momenti precisi: l’osservazione attenta dell’ambiente esterno e la manipolazione in camera oscura.

Per Metzker la strada è una fonte di ispirazione immensa come racconta lo stesso fotografo nel 2008 “ Prima guardo bene, con attenzione, poi uso la macchina fotografica per inquadrare, mettere a fuoco quello che si muove, il flusso delle persone che appaiono ,scompaiono, vibrano.”

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Segue un periodo di sperimentazione in camera oscura, dove il negativo è solo un punto di partenza ,qui vengono colti elementi inaspettati, dettagli da mettere in evidenza o da eliminare. Per lui quello che conta è la stampa finale.

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E’ da questo certosino lavoro che sono venute fuori alcune delle sue più interessanti immagini, i giochi di luce, di linee, equilibri, contrapposizioni tra spazi vuoti e pieni.

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La mostra di Parigi ci mette in contatto con le immagini di questo autore creativo, che parte da foto tradizionali per poi trasformarle attraverso la sovrapposizione dei negativi o tramite collage di foto. Il risultato che ne consegue, grazie appunto a questa attenzione al formalismo, è un creazione che mistifica la nozione stessa di spazio e sfiora l’astrattismo.

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Les Douches la Galerie di Parigi

4 marzo­-27 maggio 2017

 

Source: Internazionale.it

 

“Spettacolo Nostalgia” di Enrico Genovesi

 

da sabato 29 aprile al 21 maggio 2017 a Palazzo Pincini Carlotti  – via Alessandra Rudinì Carlotti –   Garda (Verona).

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“Una famiglia, uno spettacolo viaggiante dal fascino “d’altri tempi”. Marito e moglie, di tradizione circense lui, di origini gitane lei, insieme ai loro cinque figli sono impegnati in una semplice e coinvolgente rappresentazione itinerante. Si muovono con una carovana: unici in Italia, fanno ancora uso di mezzi antichi. Sorprendente, infatti, é scoprire che anche la loro vita quotidiana é caratterizzata dall’abitare in tradizionali carri in legno, in totale analogia con il tipo di spettacolo che presentano: “Spettacolo Nostalgia”.”

di Enrico Genovesi

http://www.enricogenovesi.it/Varie/LibroTrentennale_07_portfolio1.pdf

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“Alla luce dei fatti” di Mauro Galligani

di Antonella Simonelli

Si è inaugurata l’8 aprile al CIFA di Bibbiena ( Centro italiano della Fotografia d’Autore) la mostra “Alla luce dei fatti” di Mauro Galligani, uno dei fotogiornalisti più importanti del nostro dopoguerra che ha collaborato con alcune delle maggiori testate al mondo.

La mostra, che resterà aperta fino al 4 giugno, è suddivisa per aree geografiche e percorre alcuni degli eventi politici, sociali e di costume che hanno fatto la storia tra gli anni 70 e i giorni nostri.

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Mauro Galligani, ama definirsi un giornalista che usa l’immagine fotografica per esprimersi.

“I suoi scatti, sempre magistralmente composti e mai artefatti, riescono a farci entrare nell’avvenimento e a trasmetterci l’informazione e l’emozione della presa diretta” così dice di lui Claudio Pastrone Direttore del CIFA.

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Si possono raccontare storie con le immagini qualche volta meglio che con le parole, soprattutto quando queste immagini costituiscono anche un’esperienza estetica.

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CIFA, Centro Italiano della Fotografia d’Autore di Bibbiena (AR)

Dall’8 aprile al 4 giugno

Source:  Art-Vibes.com; exibart.com ; centrofotografia.org

 

 

“My Dakota “di Rebecca Norris Webb

di Antonella Simonelli

Dal 29 marzo al 13 aprile Officine Fotografiche ospita la mostra fotografica “My Dakota” di Rebecca Norris Webb.

Rebecca Norris Webb ritrae il South Dakota, la sua terra d’origine, i cui paesaggi hanno per anni continuato a tormentare la sua anima.

©Rebecca Norris Webb,

Nel 2005 si prefigge di fotografare la sua terra natale. L’anno seguente muore improvvisamente il fratello e per lei fotografare i paesaggi del South Dakota diventa l’unico sollievo per questa perdita.

© Rebecca Norris Webb, “Storm Light,” from My Dakota

Il suo progetto, che parte con l’idea di dare una visione intima e personale dell’ovest americano, si intreccia con questa operazione terapeutica di liberazione dal dolore.

© Rebecca Norris Webb, “State Map,” from My Dakota

OFFICINE FOTOGRAFICHE Roma

Via G.Libetta,1

Dal 29 al 13 aprile 2017

Lunedì-venerdì ore 10,00/13,30 e 14,30/19,00

Source: of@officine fotografiche; http:/www.themammothreflex.com